Le gambe storte, a differenza di quanto si può pensare, sono un problema molto comune. Nelle donne rappresenta, spesso, motivo di grande insicurezza. Prima di approfondire le cause delle gambe storte è importante sottolineare che, per natura, i bambini nascono con le gambe ad arco: questo si verifica per via della posizione fetale che assumono e che mantengono per tutto il tempo in cui si trovano nell’utero della madre. Col passare del tempo, però, la deviazione si va correggendo fino ad assumere una conformazione dritta. Tuttavia, può accadere che, passati i primi tre anni di età, la correzione non si verifichi completamente: in questi casi è consigliabile rivolgersi ad uno specialista. Vediamo quali sono tutte le cause e i possibili rimedi delle gambe storte.
Gambe storte: come riconoscerle
La definizione di gambe storte viene usata quando si verifica una determinata circostanza: le gambe sono unite, i talloni si toccano ma le ginocchia invece no.
In questo caso si possono presentare due diverse tipologie di deformazione:
- curvate verso l’interno
- curvate verso l’esterno
In quest’ultimo caso parliamo delle gambe a X.
Tutte le possibili cause delle gambe storte
Come cause principali delle gambe storte ritroviamo:
- problemi di rachitismo: provocato dalla carenza di vitamina D
- anormale sviluppo delle ossa: causato in genere da una malattia, come può essere, ad esempio, la sindrome di Proteo che provoca una malformazione ossea e un eccesso di pelle, affiancata talvolta da tumori
- il morbo di Blount: un disturbo che si riscontra nella crescita delle ossa ed in particolare nella parte inferiore della tibia che si protende verso l’esterno
- intossicazione dovute a sostanze pericolose come piombo o fluoruro, sostanze che, se ingerite, provocano danni irreversibili al cervello, nel sangue e nelle ossa
- fratture non curate adeguatamente
Ovviamente, è sempre uno specialista ad effettuare la diagnosi corretta: dopo aver visitato la paziente ed aver analizzato tutti gli esami clinici, sarà lui a prescrivere i rimedi più idonei alla risoluzione del problema delle gambe storte.
Gambe storte: esercizi
La soluzione, in genere, più utilizzata per correggere le gambe storte è l’intervento chirurgico: si corregge l’arco riducendo lo sforzo che le cartilagini devono sopportare.
Tuttavia, un’alternativa valida all’intervento chirurgico che aiuta molto nel correggere le gambe storte sono degli esercizi specifici come, ad esempio, gli esercizi di yoga.
Esistono, infatti, dei particolari esercizi da svolgere per tonificare le gambe e rafforzare le ossa che favoriscono la correzione delle gambe storte.
E’ chiaro che gli esercizi devono essere eseguiti correttamente e con costanza per poter ottenere dei risultati apprezzabili.
Altri rimedi per correggere le gambe storte
Altre soluzioni per correggere le gambe storte sono:
- l’agopuntura
- i massaggi
Questi ultimi, in particolare, sono ritenuti un rimedio valido: i massaggi vanno eseguiti scaldando dell’olio di cocco da massaggiare subito, procedendo dal basso verso l’alto, ed esercitando una leggera pressione che contribuisce a migliorare la postura e la forma delle gambe.
Un altro possibile rimedio è rappresentato dall’uso di un tutore, anch’esso ritenuto come valida alternativa alla chirurgia: i tutori vanno indossati e tenuti costantemente per un determinato periodo di tempo, eseguendo dei controlli periodici da un ortopedico.
Con il tempo si ottiene una correzione soddisfacente delle gambe.