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Dermatite atopica neonato: cause e rimedi naturali – Studio 45 Benessere
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Dermatite atopica neonato: cause e rimedi naturali


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Dermatite atopica neonato: i rimedi di due genitori

Siamo Federico e Valeria e vogliamo scrivere qui su Studio45benessere riguardo la dermatite atopica che ha colpito nostra figlia Zoe e che ancora oggi a quasi 2 anni la tormenta, ma per fortuna abbiamo trovato rimedi validi e naturali.
Dermatite atopica neonato: tutto è iniziato a 3 mesi dalla nascita di Zoe. Ha iniziato a grattarsi ferocemente fino a farsi uscire ferite sul viso, nelle giunture delle gambe e delle braccia.

Abbiamo fatto qualsiasi tipo di analisi e visita verso qualsiasi specialista anche al Bambino Gesù di Roma.
Su indicazione dei medici abbiamo provato creme cortisoniche di qualsiasi tipo che davano sollievo ma solo per qualche giorno e antistaminici. Purtroppo però volevamo evitare di bombardare nostra figlia di questi medicinali e così abbiamo provato centinaia di creme. Ciò non significa che voi dobbiate seguire la stessa strada, anzi il consiglio è sempre quello di far vedere vostro figlio da uno specialista. Tuttavia vogliamo portarvi la nostra esperienza a fondo pagina. Prima spieghiamo cosa è la dermatite.

Cosa è la dermatita atopica?

La dermatite atopica è una malattia infiammatoria cronica della pelle, interessa il 5-20% dei neonati e bambini e l’1-3% degli adulti e si manifesta con intenso prurito e secchezza cutanea, lesioni eczematose acute e croniche che si sovrappongono in relazione alla fase della malattia. Spesso sono ricorrenti episodi di asma, rinite e rino-congiuntivite allergica, in concomitanza con eruzioni cutanee e prurito.

Quali sono le zone interessate dalla dermatite?

In un primo momento (fase acuta) la malattia provoca eczemi, vescicole ed eritema.

Quando il disturbo peggiora, la pelle diventa così spessa da creare zone lichenificate e papule; il prurito diventa insopportabile, tanto che il soggetto affetto non riesce ad evitare di grattarsi continuamente sulla zona interessata, peggiorando sempre più la situazione. E’ una forma di eczema, che coinvolge circa il 30% dei bambini, compaiono di solito per la prima volta nel lattante, fino a guarire spontaneamente intorno ai 3 anni di età o quasi sempre entro la pubertà.

Le cause della dermatite atopica

Le cause della dermatite atopica sono da individuare in una serie di fattori di natura ambientale, genetica e immunologica. Il difetto di barriera cutanea, che causa la perdita di acqua e la conseguente secchezza della pelle, favorisce l’ingresso di allergeni e la penetrazione di microrganismi in grado di peggiorare ulteriormente l’infiammazione. Anche un aumento delle fibre nervose che veicolano la sensazione di prurito contribuiscono a provocare maggiore prurito ai più vari stimoli. Inoltre, bisogna considerare una esagerata risposta immunitaria agli stimoli più diversi con rilascio di sostanze infiammatorie in grado di amplificare il prurito con rossore e iperreattività cutanea.

Fattori genetici dermatite atopica

Da non dimenticare i fattori genetici: se un genitore ha una manifestazione atopica, nel 60% dei casi anche il figlio potrà esserne affetto, una percentuale che aumenta fino all’80% se entrambi i genitori soffrono di dermatite atopica. I fattori più importanti a cui prestare attenzione sono il contatto della pelle con indumenti e sostanze irritanti, fattori allergici, infettivi ed emotivi. I lattanti sono esposti ad un maggior rischio di contrarre la dermatite atopica, in quanto il loro sistema immunitario non è ancora ben formato.

dermatite atopica neonato
dermatite atopica neonato

Cure e rimedi naturali dermatite atopica neonati

Non esistono farmaci che permettono di guarire definitivamente la malattia, soprattutto se il paziente è adulto: le terapie farmacologiche, infatti, spesso risolvono la condizione solo momentaneamente. Ma ce ne sono alcuni in commercio che hanno lo scopo di ridurre o far scomparire i sintomi e diminuire il numero di manifestazioni durante l’anno. Molto importante è la prevenzione dei fattori scatenanti e il controllo della secchezza cutanea, adottando una serie di misure di tipo igienico-ambientale.

In generale le alternative sono:

  • creme, pomate, lozioni o schiuma a base di corticosteroidi, efficaci soprattutto nelle forme acute;
  • sostanze emollienti da applicare sulla cute lesa, senza sostanze allergizzanti o irritanti;
  • antistaminici, antivirali e antibiotici;
  • sostanze antisettiche;
  • fototerapia UVA, UVB o combinata UVA/B.

Le terapie sono volte a controllare i sintomi ed allontanare gli elementi che scatenano il disturbo. E’ necessario avere cura della pelle, con una corretta igiene del corpo associata ad un abbigliamento adatto (evitare vestiti sintetici e troppo stretti che potrebbero irritare la cute, preferendo abiti di cotone).

Come abbiamo risolto noi con nostra figlia Zoe

Dopo aver verificato che vi era una bassa risposta ai medicinali, abbiamo cercato delle creme naturali che potessero aiutarci a limitare il problema. Eh si perchè purtroppo non si guarisce del tutto, ma magari la possiamo far regredire parecchio.

Essendo molto fissati nell’utilizzo di ingredienti naturali e creme senza derivati del petrolio utilizzando una famosa app che vi consiglio (Biotiful) abbiamo trovato soluzioni davvero di aiuto.

Idratazione continua sia per gli adulti che i neonati:

Il miglior modo di contrastare la dermatite è idratare in continuazione la pelle. Di conseguenza secondo voi è meglio farlo con prodotti con paraffina (derivato del petrolio) o con prodotti naturali?
E ovviamente è meglio farlo con prodotti non tossici!

Come detto la battaglia con la dermatite atopica non può essere vinta, almeno fino ad oggi, però con un gioco di equilibrio possiamo avvicinarci al traguardo. Mai abbassare la guardia! Quindi pazienza e forza di volontà se saranno con voi vi aiuteranno in pochissimo tempo a vedere dei risultati.

Vi indicherò solo creme con un rating massimo di 5 stelle su BIOTIFUL, in base a tossicità sulla pelle ed ambiente.
Queste creme potete utilizzarle quante volte volete e senza problemi, ma comunque sia leggete i foglietti informativi sempre.

Modalità di applicazione delle creme per dermatite atopica neonato o bambino

Idratazione della Mattina

  1. Appena Zoe si sveglia passiamo uno strato di crema di BIOEULEN PEDIATRICPOMATA (link Amazon ma ordinabile anche in Farmacia)  sulle parti più soggette a dermatite.
    Questa crema è frutto delle mie ricerche strazianti in internet. Non ricordo su quale forum avevo letto l’esperienza di una mamma che ne parlava benissimo.[amazon box=”B01D6J8OC2″ template=”horizontal”]
  2. Nelle resto del corpo non arrossato dall’eczema passiamo la crema

WELEDA BABY DERMA.

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3. Sulle parti del viso non soggette ad dermatite atopica mettiamo WELEDA BABY DERMA MALVA BIANCA 

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Utilizzando queste tre creme vedrete grandi miglioramenti. Se la dermatite aumenta in alcuni punti e vi siano molte escoriazioni vi suggeriamo sempre di disinfettare con Eosina (si usa nel trattamento locale per la disinfezione di piccole ferite). La malva per il viso è di notevole aiuto. La malva ha moltissime proprietà.

Idratazione della pelle nel pomeriggio

Usate 2 creme BIOEULEN PEDIATRIC Pomatasulle parti più colpite e WELEDA BABY DERMA.

Idratazione serale della pelle

Ripetere il processo descritto nella mattina

 

Suggerimenti per tenere bassi gli episodi acuti di dermatite atopica neonato e bambino

  • Non andate in posti molto molto caldi d’inverno. (evitate pizzerie a legna, non so perchè ma a lei aumentava moltissimo la dermatite).
  • La regola per il vestiario è indossare sia voi e vostro figlio solo indumenti 100% di cotone.
  • Arieggiate la vostra casa spesso.
  • In allattamento mantenete una alimentazione sana.

Se avete dubbi o domande scriveteci sotto e se i consigli vi sono stati utili ci farebbe davvero piacere avere il vostro riscontro.

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2 Commenti

  1. Buona sera grazie delle nozioni volevo chiedere visto che le pizzerie a forno a legna peggiorano la situazione, allora penso che le stufe non fanno bene per la dermatite atopica! Noi siamo andati da diversi dottori ma mio figlio viene curato solo con cortisone ma non esiste altra cura? Grazie

    • Buongiorno Katia e ci scusi per il ritardo nella risposta.
      In realtà con il passare del tempo abbiamo notato che il caldo a Zoe da in continuazione fastidio.
      Anche nel nostro caso abbiamo fatto cure al cortisone ma con il tempo abbiamo trovato un equilibrio con quelle tre creme e ora anche con Weleda alla calendula.
      Spero le sia di aiuto e che possa tamponare e tenere duro attraverso questi consigli.

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