Cosa è l’acido butirrico?
L’acido butirrico si trova in forma libera nei processi di rancidificazione di alcuni grassi come ad esempio quelli presenti nel burro rancido ovvero che ha preso un odore e un sapore forte e sgradevole.
Anche in alcuni processi vegetali l’acido butirrico si forma assieme al glicerolo. Inoltre è presente nei formaggi stagionati, per citare i più famosi menzioniamo il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano.
Come si forma l’acido butirrico?
Questo acido si forma in momenti ben precisi della fermentazione degli zuccheri (da qui il nome “fermentazione butirrica”). Inoltre si forma anche nei processi della nostra digestione gastrica. In particolare nel momento in cui il nostro organismo inizia a digerire i grassi.
Questo acido come dicevamo prima ha un odore davvero forte e sgradevole ed è uno degli acidi che viene rinvenuto anche nel vomito e che contribuisce al suo maleodore assieme ad altri acidi.
Alcuni studi hanno rilevato che è anche presente nel sudore.
I benefici dell’acido butirrico per il colon e intestino
Negli ultimi anni sono stati effettuati degli studi per determinare i benefici di protezione del tumore al colon. Grazie alle proprietà dell’acido si è visto come l’assunzione di grandi quantità di butirrato fanno raggiungere concentrazioni plasmatiche abbastanza sufficienti per esplicare la sua azione biologica.
Questo fa si che sia l’intestino che il colon riescano a lavorare nella maniere più corretta e siano disincentivati nella creazione di cellule tumorali.
Come è possibile aumentare la produzione di acido butirrico?
Come al solito l’alimentazione la fa da padrona. Adottare una dieta ricca di verdure fa si che aumenti la produzione e l’apporto delle fibre vegetali come abbiamo detto all’inizio dell’articolo favorisce i processi di creazione dell’acido.
Gli alimenti più utili per aumentare il processo sono la crusca di avena e tutti quegli integratori di fibre in generale.