La cera d’api è uno dei prodotti realizzati dalle api nei loro alveari. Particolarmente ricca di benefici, la cera d’api viene utilizzata sia in ambito cosmetico sia nella realizzazione di prodotti artigianali. Scopriamo, dunque, tutte le proprietà e i benefici legati alla cera d’api.
Dove e come nasce la cera d’api
La cera d’api è una sostanza ottenuta dalla trasformazione chimica del nettare e viene utilizzata in natura dalle api per la costruzione dei favi, le cellette in cui vengono custoditi miele, polline e uova.
Nello specifico, la cera d’api è secreta dalle ghiandole ciripare addominali delle api. Esse la staccano con le zampette posteriori e la lavorano con le mandibole per uniformarla e renderla pronta all’uso.
Proprietà e benefici della cera d’api
La cera d’api è una materia prima di notevole importanza per l’uomo, ricca di proprietà benefiche.
Il suo impiego, in diversi settori, ha portato e porta tutt’ora grandi benefici tanto che l’uomo la utilizza da secoli.
Ampiamente impiegata nella cosmetica per le sue proprietà protettive ed emollienti, la cera d’api ha un grande effetto nutriente per la pelle, tanto che è base fondamentale per creme idratanti mani e corpo.
Inoltre, la cera d’api possiede notevoli proprietà:
- antidolorifiche
- antinfiammatorie
- espettoranti
Queste caratteristiche la rendono un vero e proprio balsamo per attenuare: raffreddori, sinusiti, bronchiti, tosse, ed è anche un ottimo lenitivo per le gengive infiammate.
Applicata sulle ferite, protegge dalle infezioni causate dagli agenti esterni.
Idrata e protegge la cute screpolata da bruciature, dalla secchezza oppure dalle punture d’insetti in quanto assicura una vera e propria pellicola protettiva sulla pelle.
Inoltre, sempre grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, la cera d’api è un ottimo coadiuvante per lenire i dolori reumatici e i dolori causati da artrite, gotta, sciatica, varici e lombaggini.
Uso ed impiego della cera d’api
Ottima per le mani secche o screpolate, la cera d’api viene utilizzata per produrre:
- detergenti
- saponi
- mascara
- ombretti
- fard
- stick per labbra
Ed è anche ideale da usare come crema dopo sole nel periodo estivo.
La cera d’api rappresenta un’ottima e valida alternativa alla paraffina: impiegata con le stesse modalità e funzioni garantisce il componente naturale del prodotto anziché quello sintetico della paraffina.
Spesso, la cera d’api viene utilizzata per realizzare manufatti artigianali come le candele, molto apprezzate per il loro profumo, oppure viene impiegata in prodotti per i mobili, prodotti per lucidare le scarpe e viene usata anche per assemblare i tavoli da biliardo.
Nell’artigianato è ampiamente utilizzata, in quanto è facilmente malleabile e consente di realizzare calchi modelli per lavorare metalli preziosi e leghe. In questo campo, la cera d’api è anche utile nel restauro di opere d’arte oppure per lucidare oggetti preziosi.
Infine, nel settore gastronomico viene usata come pellicola per conservare formaggi mentre sono in maturazione oppure come additivo alimentare per rendere lucidi determinati prodotti e farli diventare più brillanti.
Cera d’api dove acquistarla
E’ possibile trovare facilmente la cera d’api in erboristeria oppure dal ferramenta e la si può acquistare in blocchi di varie dimensioni per poterla utilizzare a proprio piacimento.
In commercio, è presente sia nella versione chiara sia in quella scura: il colore dipende dal trattamento a cui è stata sottoposta e dalla provenienza.
Quando la sua colorazione tende al giallo, vuol dire che la cera d’api è già pulita, mentre se si presenta più scura il prodotto è ancora grezzo, in quanto contiene ancora i residui tipo polline o propoli.
In alternativa, è possibile trovare la cera d’api facilmente online.