KIWI o actinidia
Un kiwi ha circa 40 calorie.
Contiene più vit. C di un’arancia (150 gr di kiwi soddisfano la dose quotidiana di vit C raccomandata) e la stessa quantità di vit. E di un avocado. Contiene beta-carotene, calcio, magnesio, fosforo, potassio, zolfo, luteina (antiossidante noto per le sue proprietà protettive contro la degenerazione maculare).
Noto anche come uva spina cinese, originario infatti della Cina.
Contiene un enzima che rende il frutto particolarmente digeribile.
Prova una salsa di kiwi per rendere più morbida la carne!
Se vuoi accelerarne la maturazione chiudilo in un sacchetto con una mela o una banana o una pera.
Spuntino portatile e comodo, taglialo a metà e mangialo con un cucchiaino come l’avocado.
Provala marmellata ghiacciata di kiwi (come le fragole).
I polifenoli contenuti in grande quantità nel frutto, rallentano l’invecchiamento cellulare e mantengono efficiente il sistema immunitario, contrastando i radicali liberi. Si consiglia un kiwi al giorno! anche ottimo regolatore intestinale!
LATTUGA
Il nome deriva dal latino lactis, ovvero latte, a causa del liquido biancastro contenuto nel suo fusto.
Ricca fonte di vitamine (A,B,C), sali minerali, zuccheri, proteine.
Buona contro la gastrite, rinfrescante, regolatrice dell’intestino.
Concilia il sonno, seda la tosse, giova agli ipertesi, moderano l’istinto sessuale.
Le foglie cotte hanno più accentuate proprietà lassative.
Da provare passata nella minestra con i crostini.
Due sono le varietà più comuni: la CAPPUCCIO, di forma sferica con foglie lisce, adatta ad essere cotta, e la lattuga ROMANA, con le foglie ricce e di consistenza più corposa. La lattuga di primo taglio, con le foglie giovani e tenere detta LATTUGHINO, è invece ottima da consumarsi cruda, così come la varietà ICEBERG, più pesante ma decisamente croccante.
ATTENZIONE:Come tutte le verdure verdi a foglia larga può avere effetti anticoagulanti, dunque se ne può trarre beneficio ma attenzione se si usano già farmaci anticoagulanti o per qualsiasi altra ragione si è soggetti ad emorragie, meglio evitare…
MELA
Il termine mela è da ricondursi a una probabile radice indoeuropea “mal-“che significa morbido, molle o dolce, che si ritrova in altre parole come miele, malva… Secondo la tradizione pagana la mela serviva a preparare filtri d’amore, le favole sono piene di mele fatate, la mela è il frutto proibito della tradizione biblico cristiana e il pomo della discordia per la mitologia. Simbolo di potere durante il Sacro Romano Impero, secondo Dante simbolo di Dio stesso. Oggi la grande mela è il simbolo di New York!
Della famiglia delle Rosacee.
I suoi acidi organici favoriscono l’eliminazione delle tossine e contribuiscono a normalizzare l’equilibrio acido-base nel sangue. Gli zuccheri della mela sono altamente assimilabili e si rendono subito disponibili nel caso di affaticamento, deperimento, stress, gravidanza, surmenage.
Utile nelle anemie, reumatismi, calcoli renali, prevenzione dell’infarto del miocardio, combatte diarree e stitichezza, mangiata cruda è infatti un ottimo astringente, cotta è un ottimo rimedio contro la stitichezza grazie alle sue fibre e alla pectina.
La presenza di bioflavonoidi contrasta i radicali liberi.
Il decotto è utile in malattie acute ed infiammatorie perché decongestiona in particolare l’intestino, il fegato, reni e vescica, abbassa la febbre e calma la sete.
Una mela cruda da’ circa 80 calorie.
Contiene anti-infiammatori naturali, beta carotene, acido folico, calcio, magnesio, potassio e zolfo.
Al mondo esistono circa 7000 varietà di mela.
Deliziosa cotta o arrostita al forno. Prova il puré di mele con la carne di maiale o a pezzetti nell’insalata o in un panino con il formaggio.
Il succo di mela fresco passato sulla pelle la rassoda e se mescolato con succo di limone schiarisce la carnagione.
Maschera anti rughe con pezzetti di mela cotti con mezzo bicchiere di latte e centrifugata. Anti stress: yogurt, miele e mele grattugiate, sciacquare con acqua fresca.
Aiuta a digerire le proteine in eccesso e i cibi particolarmente ricchi di grassi.
Quando cucini il cavolo rosso o bianco, aggiungi delle fette di mela per ridurre fenomeni di flatulenza.
MELOGRANO
Ricco di vitamina C e B5
C’è chi sostiene che masticarne le bucce bianche tolga le carie.
NESPOLE
Astringente intestinale (molto più efficaci i frutti acerbi), i frutti più maturi aiutano la regressione delle infiammazioni emorroidarie.
Ricche di zuccheri semplici, vit. C, vit. A, acido formico utile per lenire i dolori muscolari, sali di potassio. Dissetante, contiene acqua per l’80%.
Frutta ideale per sportivi.
Attenzione i semi sono tossici!
Temono la luce, le estremità non devono essere secche e la pelle deve avere un marcato odore di fiorito. Si conservano max 5 giorni in frigorifero. Originaria dell’Asia Minore, coltivato e abbondantemente naturalizzato da tempi remoti. I suoi fiorellini bianchi sbocciano in inverno e i frutti sono pronti per essere colti verso fine aprile. La pianta resiste al gelo ma ama il tepore.
PATATA
Importata dal Perù dopo la conquista del Sud America, non incontrò subito il favore degli europei fino al XVII secolo. Sono costituite dal 20% del loro peso da zucchero rappresentati per tre quarti da amido. Buona fonte di vit. C anche se parzialmente inattivata dalla cottura. 100 gr forniscono il 12% di potassio, 20% di vit B6, 14% di ferro, carotenoidi e polifenoli.
PEPERONE
Importato da Cristoforo Colombo dal suo secondo viaggio in America. Appartiene alla famiglia delle Solanacee. Ricco di flavonoidi e capsaicinoidi (solo le specie piccanti), vit A e C, con proprietà antibatteriche e antiossidanti. Quelli gialli sono più succosi, quelli rossi notoriamente più piccanti.
PERA
Sembra che già 4000 anni fa fosse considerata un ottimo alimento. I greci ne erano ghiottissimi. Frutto estremamente digeribile, adattissima per lo svezzamento dei bambini.
Diuretiche.
Rinfrescanti.
Lassative.
PESCA
Il pesco è un albero originario della Cina, considerato simbolo di lunga vita e di immortalità, dove i suoi fiori adornano le strade. Arrivato in Persia (da cui prende il nome), si diffuse poi nel Mediterraneo grazie ad Alessandro Magno, arrivando poi a Roma nel I sec. d.C. Dopo la Cina, l’Italia è diventata secondo paese produttore di questo frutto.
Dissetante, rinfrescante, ha poche calorie, solo 25 per 100 gr, contiene l’85% di acqua, facilmente digeribile, ricca di fibre.
Concentrato di vit A e C.
Frullato o succo di pesca sono ottimi per reintegrare i sali, in particolare il potassio che aiuta a prevenire disturbi come insonnia, nervosismo, spossatezza.
POMODORO
Il licopene, il pigmento responsabile del colore rosso del pomodoro è un preziosissimo anti-tumorale, soprattutto contro il cancro alla prostata. Diventa maggiormente assorbibile dopo il processo di cottura. Ti basta condire due pasti alla settimana per ridurre del 25% il rischio di sviluppare un tumore a questa ghiandola. Efficace anche nel proteggere i polmoni grazie ad un altro antiossidante: carotenoide.
E’ un frutto esotico, arrivato in Europa con i conquistadores del Messico, ha meno di 500 anni. Era una bacca ornamentale atzeca, il tumati, soprannominato dai francesi pomme d’amour per le mai dimostrate proprietà afrodisiache.
Circa il 95% del suo contenuto è acqua. Idrata.
Non contiene grassi e fornisce solo 20 Kcal all’etto.
Fornisce una discreta quantità di potassio e poco sodio. Non da’ ritenzione idrica.
Buon apporto di vit C., 100g di pomodoro crudo al giorno coprono il 22% del fabbisogno di vit. C
La cottura e la conservazione inattivano la vit C ma non disperdono antiossidanti e sali minerali.
Facilita, grazie ai carotenoidi, l’abbronzatura.
PRUGNA o susina
Nelle credenze popolari il susino era considerato un albero magico che ospitava bene e male. Si riteneva proteggesse le case dal fuoco e dai fulmini e gli uomini dalle malattie, dalle calamità e dai demoni. A volte il legno del pruno era usato per costruire bacchette magiche.
Ricchissime di vit. A.
Conservarle in frigorifero nel cassetto della frutta ma non in un sacchetto di plastica ma in un contenitore di vetro. Consumare entro 6-7 giorni.
Stimola la peristalsi intestinale. Diuretiche, lassative, disintossicanti, stimola il sistema nervoso soprattutto nei casi di affaticamento e di stress: berne il succo tre volte al giorno prima dei pasti.
Ottimo energetico naturale.
Proprietà astringenti per pelli grasse e con pori dilatati. Maschera: frullare 5 o 6 prugne con qualche goccia di mandorla dolce, lasciare una ventina di minuti e risciacquare.
Per la stitichezza mangiare prugne fresche con pane di segale la mattina a digiuno.
RUCOLA
Anche i romani la conoscevano, non tanto come alimento profumato, ma piuttosto come medicina dalle potenti proprietà afrodisiache.
Sapore pungente caratteristico, speziato e piccante, ideale con carpacci di carne o bresaola, esalta il sapore di alcuni formaggi molli. Le foglie troppo grandi potrebbero risultare amare. Va conservata un paio di giorni in frigorifero in un sacchetto di plastica bucherellato.
SPINACI
Introdotti dagli arabi verso l’anno 1000. Ricchi di minerali, tra cui il ferro, anche se di tipo meno biodisponibile che negli alimenti di origine animale, caroteni, vitamine del gruppo B, soprattutto acido folico e vit. C
ZUCCA
La zucca era l’alimento principale degli indiani in America, arrivate in Italia nel XV secolo. Molto ricca di caroteni e fibre, mentre è povera di calorie, miniera di vit A, ferro, potassio e calcio. Vedi anche semi di zucca.
ZUCCHINE
Originarie dell’America centrale. Appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee i cui frutti sono utilizzati immaturi. Per questo il loro sapore è abbastanza neutro. Per il 93% sono costituite di acqua, buona fonte di fibre e ferro e vit C che però in parte si perde nel processo di cottura, per questo il consiglio è di introdurle alla julienne anche in insalata.