La gastrite iperemica è un’infiammazione cui è soggetta la mucosa gastrica. Considerata come una vera e propria patologia, la gastrite iperemica può manifestarsi in lieve o grave entità. Molte sono le cause che possono generare quest’arrossamento della mucosa e conoscerle può essere determinate nel prevenire l’insorgere della patologia. Scopriamo, dunque, le cause più comuni che provocano la gastrite iperemica, i sintomi che si manifestano e le cure che si possono seguire.
Le cause più comuni della gastrite iperemica
Le cause più comuni che provocano la gastrite iperemica sono:
- stress
- cattive abitudini alimentari
Lo stress, in particolare, favorisce l’aumento dei sintomi della gastrite iperemica e anche la comparsa del reflusso gastroesofageo, dando origine ai fastidiosi e insopportabili bruciori di stomaco.
I sintomi della gastrite iperemica
I sintomi della gastrite iperemica sono:
- iperacidità
- bruciore gastrico
- nausea
- vomito
- gonfiore
- cattiva digestione
Anche se nei casi più lievi si può curare con i farmaci, per prevenire l’arrossamento della mucosa è indispensabile adottare un’alimentazione corretta.
Adottare un regime alimentare corretto, infatti, è considerato la migliore soluzione per risolvere tutti i malesseri della gastrite iperemica. Grazie ad una dieta corretta ed equilibrata, inoltre, non sarà necessario ricorrere ai farmaci che, agiscono sull’arrossamento apportando lievi miglioramenti, ma non contribuiscono nel farlo scomparire definitivamente.
Come curare la gastrite iperemica
Il primo passo per curare questa patologia è, dunque, seguire una dieta corretta e sana, eliminando specifici alimenti quali:
- cibi senza spezie piccanti
- fritture
- bevande con alcol
- alimenti ad elevato contenuto di acidi come, ad esempio, agrumi, succhi di limone e di arancia, succhi di pomodoro e di mirtillo rosso
Gli alimenti consigliati contro la gastrite iperemica sono, invece:
- verdure: carote, piselli, fagioli, cavolo;
- frutta: banane ed uva
- cereali: pane di farina bianca e il pane integrale
Tra i latticini consigliati vi sono i formaggi come quello di soia e la feta, ma anche pesce e carni bianche sono ottimi, a patto di non consumarli fritti. Indicato inoltre nell’alimentazione è l’olio evo, da mettere a crudo sui cibi.
Infine, chi soffre di gastrite iperemica deve fare molta attenzione alle porzioni: quantità troppo abbondanti affaticano lo stomaco e lo mettono sotto sforzo, aggravando l’infiammazione.
E’ preferibile, pertanto, mangiare poco e spesso, masticando bene così da non ingoiare pezzi di cibo interi.
Cos’è la gastrite iperemica antrale
La gastrite iperemica antrale è una forma di gastrite di tipo cronico ed ereditario che colpisce l’antro.
La patologia si manifesta come un’infiammazione alla mucosa e colpisce soggetti geneticamente predisposti.
E’ causata dallo stress ed incide in maniera particolare sulle cellule ossintiche, ovvero, le cellule che producono gli acidi gastrici fondamentali per digerire e assorbono le sostanze importanti dai cibi come, ad esempio, la vitamina B12, la cui carenza può causare anemia nel soggetto affetto da questo disturbo.
La gastrite antrale si cura con gli antibiotici, ma è indispensabile seguire un regime alimentare adeguato ed eliminare i cibi che provocano ed accentuano l’infiammazione.