Tutte le donne in gravidanza vivono la gestazione come uno dei momenti più intensi della loro vita. Di solito, dopo l’emozione iniziale, è necessario rivolgersi al proprio ginecologo per programmare le analisi e le visite future.
Sarà quindi il medico a fornire le linee guida per una corretta alimentazione, dando alla gestante una lista di alimenti vietati e di altri sconsigliati per preservare la piccola vita che si sta formando nel suo grembo.
Il cibo in gravidanza è davvero molto importante perché può essere un pericoloso canale di trasmissione di batteri al feto, per questo non tutti gli alimenti sono indicati, tra questi senz’altro molluschi e prosciutto crudo sono in cima alla lista di quelli vietati ma anche alcuni tipi di formaggi compaiono nella lista nera.
Lo stracchino
Lo stracchino è un gustoso formaggio a pasta molle caratterizzato da una breve stagionatura. Ne esistono molte varietà tra cui lo stracchino di bufala e la crescenza. Questo formaggio è prodotto sia con latte pastorizzato sia a crudo.
Quando lo stracchino è prodotto da latte a crudo può diventare terreno fertile per il batterio Listeria monocytogenes che può causare la listeriosi. Per eliminare il batterio occorre necessariamente pastorizzare il latte a 85 gradi per la durata di 20 secondi.
La listeriosi. Cos’è?
L’infezione da Listeria è trasmissibile tramite cibi crudi, carni parzialmente cotte e prodotti caseari preparati da latte non pastorizzato. La listeriosi può manifestarsi in due varianti: una leggera, l’altra più grave.
- La listeriosi comune si presenta con dolori addominali e diarrea a poche ore dall’ingestione del cibo infetto.
- La seconda forma di infezione, chiamata listeriosi sistemica, dall’intestino si trasferisce al sangue diffondendosi in tutto l’organismo. Le conseguenze, piuttosto gravi, sono meningiti ed encefaliti. I sintomi dell’infezione si presentano da uno a tre mesi dopo l’ingestione del cibo contaminato.
Stracchino in gravidanza
Di solito i formaggi a pasta dura e quelli stagionati come il parmigiano non sono terreno fertile per la proliferazione di batteri come il listeria perché la consistenza della loro pasta, l’assenza d’ acqua e la stagionatura ne impediscono la proliferazione. E lo stracchino, si può mangiare?
Lo stracchino, come tutti i formaggi a pasta molle e spalmabili, tra cui mozzarella e ricotta, è vietato alle donne in gravidanza solo se prodotto con latte crudo. Tra i formaggi sconsigliati compaiono anche quelli ricoperti di muffe perché potrebbero favorire la proliferazione del batterio listeria o di altri pericolosi germi.
Come capire se lo stracchino può essere consumato in gravidanza?
Prima di gustare lo stracchino, la donna in dolce attesa dovrà attentamente leggerne la confezione alla ricerca della scritta “prodotto con latte pastorizzato” per escludere ogni dubbio riguardo la contaminazione da listeria. Inoltre, essendo lo stracchino un formaggio acquoso, è consigliabile consumare la confezione entro due o tre giorni dall’apertura.
Formaggi in gravidanza. Si o no?
Esistono molti formaggi che possono e devono essere consumati in tranquillità dalla donna in gravidanza. Sono per esempio privi di rischi i formaggi a pasta dura come il Grana o il Pecorino sardo.
Tra i formaggi freschi ce ne sono alcuni che possono essere mangiati senza alcuno problema come il quark, la ricotta, i fiocchi di latte e la mozzarella. L’unico criterio da seguire nella scelta dei formaggi a pasta molle e spalmabili è che siano stati prodotti in seguito alla pastorizzazione del latte.
In conclusione, le persone più a rischio dell’infezione da listeria sono quelle con il sistema immunitario compromesso, come i malati di cancro o altre gravi malattie, anziani, bambini e donne in gravidanza. Il batterio listeria può, infatti, causare una grave infezione al feto o l’aborto per questo è consigliabile verificare sempre che lo stracchino o il formaggio spalmabile siano prodotti rigorosamente da latte pastorizzato. Nel dubbio si consiglia di non mangiarli.