L’urina è un importante indicatore della nostra salute. Per questo e’ sempre consigliabile, periodicamente, fare un esame delle urine completo. Spesso vengono prescritte insieme alle analisi del sangue, cosi’ e’ possibile avere un quadro generale della nostra condizione di salute e verificare che sia tutto a posto.
Cosa succede nei casi in cui ci si accorge di avere un’urina maleodorante?
In queste situazioni è bene avere le idee chiare su cosa significhi un’urina maleodorante. Conoscere le possibili cause del problema e’ necessario per poter intervenire tempestivamente.
Per saperne qualcosa di più in merito, seguici nelle prossime righe e scopri la guida che, passo passo, abbiamo preparato per avere una conoscenza generale su tutte le possibili cause e i rimedi in casi di urina maleodorante.
Urina maleodorante cause: tutte le condizioni che determinano questa condizione
Iniziamo nel precisare che, l’urina maleodorante è inquadrabile come una vera e propria condizione medica.
Quindi avere un urina che puzza e’ sintomo di qualcosa che non va e, pertanto, bisogna scoprirne le cause e ricorrere ad un efficace rimedio.
Alla base del problema si possono ravvisare diverse cause. Tra queste è possibile ricordare:
- infezioni
- infiammazioni
- disfunzioni a carico dell’apparato urinario
L’urina che puzza può manifestarsi anche in altri casi. Capita spesso di notarla dopo aver sudato molto o in caso di disidratazione.
In quest’ultimo caso, infatti, l’urina ha un odore particolarmente intenso per via della forte concentrazione di metaboliti, meglio conosciuti come scorie.
Da citare, inoltre, sono le situazioni in cui l’urina maleodorante è dovuta all’alimentazione.
Tra i cibi maggiormente “a rischio”, che possono provocare quindi un cattivo odore delle urine, ricordiamo gli asparagi, ma anche i cavolfiori e l’aglio.
Soffermarsi sugli asparagi è particolarmente importante. Queste verdure, infatti, sono caratterizzate dalla presenza dell’acido aspartico, decisivo per l’odore dell’urina.
La situazione, infine, si può aggravare nei casi in cui l’urina maleodorante è dovuta a vere e proprie patologie.
Nella maggior parte dei casi, infatti, alla base del sintomo ci sono malattie serie come l’insufficienza epatica.
Cosa fare in caso di urina maleodorante
Come affrontare il problema, quando ci accorgiamo di avere un’urina maleodorante? Le soluzioni cambiano a seconda della situazione.
Se il problema si verifica nell’arco massimo di 48 ore, non bisogna preoccuparsi. Probabilmente l’urina che puzza sara’ comparsa per l’alimentazione o per una disidratazione.
Qualora, invece, dovesse persistere per diversi giorni, è allora il caso di rivolgersi tempestivamente al proprio medico di fiducia.
Il professionista in questione procederà a prescrivere:
- un esame fisico delle urine, controllandone il colore in primis.
- un urinocoltura: esami specifici atti a individuare un’eventuale presenza di funghi o batteri.
Qualora l’esame dovesse dare esito positivo, si procede con l’antibiogramma. In questo modo e’ possibile valutare, nello specifico, la sensibilità ad eventuali antibiotici e prescrivere una cura adeguata e sopratutto efficace.
Come prevenire l’urina maleodorante
I problemi che portano ad un’urina maleodorante possono essere prevenuti.
La prima cosa da fare è curare l’igiene intima quotidiana, utilizzando un detergente dal pH adatto alla propria situazione fisica.
Ciò significa, innanzitutto, leggere l’etichetta e diffidare qualsiasi prodotto che non sia assolutamente chiaro in merito al valore del pH.
In secondo luogo, ci si può aiutare con l’alimentazione, assumendo cibi ricchi di flavonoidi come il mirtillo, un vero rimedio naturale quando si tratta di prendersi cura della salute delle vie urinarie.
Fondamentale, inoltre, è bere almeno due litri d’acqua al giorno, così da mantenere pulite le vie urinarie.
Assumere, infine, periodicamente, integratori a base di vitamina C risulta veramente molto utile.